Le specie esotiche invasive possono causare danni ecologici, sanitari ed economici. La Confederazione concretizza la regolamentazione di questi organismi e ne coordina la gestione a livello federale, intercantonale e internazionale.
L'uomo ha sempre trasportato animali e piante da un'area all'altra, intenzionalmente o no. Con la globalizzazione, la diffusione degli organismi al di là dei loro confini naturali è aumentata in modo considerevole. Questo ha delle conseguenze: Molte specie aliene - le cosiddette specie esotiche invasive - sostituiscono animali e piante autoctone. In circa la metà dei casi in cui sono note le ragioni dell'estinzione di una specie, le aliene invasive hanno svolto un ruolo decisivo.
Le specie esotiche invasive rappresentano quindi una grave minaccia per la biodiversità e possono causare gravi danni ecologici, sanitari ed economici. Attualmente in Svizzera sono note 1305 specie esotiche accertate: 430 animali, 730 piante e 145 funghi. La maggior parte di queste specie si inserisce in modo poco appariscente nei nostri ecosistemi, ma 197, ovvero circa il 15%, sono considerate dannose: 85 animali, 89 piante e 23 funghi. Questi organismi sono inclusi in un elenco di specie esotiche invasive.
L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha sviluppato una strategia per affrontare le specie esotiche invasive. Questa strategia richiede una revisione della legge sulla protezione ambientale. Secondo una valutazione economica nazionale (VOBU), la revisione comporterà costi aggiuntivi di circa 90 milioni di franchi all'anno. Tuttavia, l'attuazione efficace delle misure ridurrà il rischio di danni imprevedibili e gravi. I costi totali diminuiranno gradualmente.